venerdì 7 agosto 2009

RELITTO COLOSSO

Chiamato anche relitto di Framura, poi Vittoria, da non molto tempo il nome ufficiale di questa bella nave affondata dinanzi la costa tra le baie di Framura e Bonassola.
Oggi sulla barca di Ivano

(Lisca di pesce diving) insieme a me ci sono, il Baronetto

Mauraccio, Vanessa, Daniele, l’Incursore, Ilaria

ed infine ma non ultimo (se non come il famoso Capitano)

il Gavry.
Insomma , quasi quella sporca dozzina

ma andiamo oltre; tralasciamo tutti i preparativi, vestizioni ….siamo pronti 1,2,3 via! In pochi minuti siamo al pedagno di questo rimorchiatore.

Conosciuto come Vittoria si chiamava in realtà COLOSSO della classe V (VIGOROSO) e fu costruito presso i Cantieri del Quarnaro a Fiume su ordine della Marina Militare Italiana e varato il 12 febbraio 1942.

La nave misura 32,9 metri di lunghezza per 7,9 metri di larghezza e montava una macchina a vapore alimentata a carbone.

Nell’ aprile del 1945 il COLOSSO fu affondato da un attacco aereo alleato per trovare posto in perfetto assetto di navigazione sulla sabbia a 40 metri di profondità per la gioia di tutti noi che possiamo visitare un museo sommerso con un sipario di pesce.
Controlli di routine e giù. Circa a 20 mt il termoclino si fa sentire, è così fino in fondo sui 17°C , intanto comincia ad apparire la sagoma del relitto con le sue torrette. Scendiamo sulla dritta

doppiando subito la prua dove stanno nuotando un gruppo di grossi saraghi, risalendo un poco Mauro effettua una prima penetrazione attraversando il castello; lo seguo poi deviamo e continuiamo all’interno di un corridoio sulla murata di dx. Un traversone di acciaio è incredibilmente colonizzato dagli anemoni gioiello

mi fermo ad osservarlo attentamente, a guardare i piccoli polipi aperti di quel bel colore viola acceso.
Proseguiamo sopra la coperta infilandoci nei vari pertugi che si aprono sulla sommità osservando gli interniquindi scendo sotto la poppa ma devo accontentarmi di intravedere appena la grande elica ed il timone perché sto superando i tempi prefissati dunque non mi resta che risalire affiancando i tubi degli idranti e proseguire fino alla torretta dove un tempo era fissata una mitraglia e dove adesso è agganciato il pedagno(in realtà vi era agganciato il Gavry che mi faceva cenno di risalire).
La lenta risalita ci fà apprezzare la limpidezza dell'acqua e l'abbondanza di pesce con la speranza di veder spuntare un grosso pelagico in caccia ... siamo in superficie ... anche oggi il MARE è stato generoso con NOI e ci ha regalato ancora grandi EMOZIONI............

http://www.vimeo.com/880225

Alla prossima, e buone bolle.

MI PERMETTO DI AGGIUNGERE CHE A BREVE CI SARANNO ALTRI VIDEO DEL TUFFO...QUINDI VENITE A CONTROLLARE! (ilaria)

1 commento:

gavriol ha detto...

Grande racconto Vittò ...