domenica 28 giugno 2009

Calafuria...il ritorno!

Dopo un pò di latitanza dalle coste toscane siamo ritornati a Calafuria dal mitico Renato!
Come al solito quando siamo arrivati era in acqua...a fare gli onori di casa in sua assenza Claudio e Danny.

Ci prepariamo con calma...anche se siamo nella frenesia della domenica non c'è nessuno che ci corre dietro...quindi very very slowly!!

Oggi abbiamo scelto la cigliata di sinistra..subito un incontro emozionante: un bellissimo esemplare di Astrea rugosa dai colori spettacolari.
Ci spostiamo lungo la franata e facciamo uno strano incontro....

Non pensate subito male...questo è un blog serio...e infatti vi dico pure cos'è!










E' l'ovatura dei Phalium granulatum dei gasteropodi abbastanza diffusi dalle nostre parti...di fianco la foto di un esemplare di questo simpatico mollusco produttore di simboli fallici!
Ma le uova non finiscono qui... evidentemente molluschi marini si stanno dando da fare... e allora bene!
Sulla cigliata si materializzano altre due ovature.



Cominciamo la via del ritorno...d'altronde prima o poi si deve pure rientrare...lasciamo la cigliata, attraversiamo il Posidonieto su cui svolazza qualche salpa...qui non c'è l'invasione..ed ecco che ci riaccostiamo alla franata ricca di spaccature e piccoli anfratti dove andiamo a sbirciare.


Comunque c'è stato qualcuno più curioso di noi!
Ecco una piccola bavosa ruggine incuriosita dall'obbiettivo della mia macchina fotografica...non sapeva se avvicinarsi oppure o no...ma quando sentiva il rumore dello zoom faceva qualche balzo in avanti...si metteva in posa...e poi scappava!
Che diva!!
Che altro dire?! Niente...se non un...E ALLORA BEEEEENE!!!

sabato 27 giugno 2009

Fra.....le salpe

Ebbene si....secondo me c'è un'invasione...dovunque ti giri ci sono loro...le salpe! Pinnuti a righe gialle di tutte le dimensioni a formare gruppi più o meno numerosi...anche Framura era sotto assedio oggi!

Dopo questa breve considerazione, veniamo al racconto dell'immersione di oggi: mentre il Gavry era a fare il tuffo di apnea con Giovanni io, l'Incursore, Vito e Federico ci siamo fatti un giretto.
La visibilità era eccezionale...direi che Framura ci sta abituando veramente bene ultimamente!

Come al solito ci muoviamo tra la franata, la paretina ed il Posidonieto dove ci aspettano le Anemoni con i loro gamberetti, le margherite di mare, tanti nudibranchi e tante ovature.

Purtroppo oggi non sono riuscita a scattare tante foto...perchè ahimè ogni tanto tocca pure a me portare il pallone (che di solito mollo al Gavry o a Vittorio con disinvoltura per essere più libera).



Però non potevo non fare le foto ai miei compagni di immersione odierni in schieramento quasi perfetto...avranno fatto il corso dalle Frecce Tricolore?! Indagherò...tanto domani si replica a Calafuria!

domenica 21 giugno 2009

Punta Mesco: zona A lato Monterosso

E anche a questo giro il meteo sembrava non darci ragione...ma noi temerari siamo partiti lo stesso!!..non si poteva rinunciare al tuffo senza neanche provare!!
Ma chi eravamo? Tanto per cominciare in tanti...infatti abbiamo riempito la barca di Ivano del Lisca di Pesce: Ila- A.E., Gavry, Incursore, Adrrrrrrriano, Ago, Giovanna, Sara, Antonio, Federico.

Oggi il nostro driver è stato Danilo, che ringrazio visto che mentre ci aspettava si è beccato pioggia e vento!!
...e mentre lui sfidava il meteo in barca noi ci siamo fatti 70 minuti di immersione a dir poco strepitosa!!
La visibilità era eccezionale...semplicemente a perdita d'occhio!
Appena scesi ci siamo subito accostati alla franata, regno incontrastato dei polpi. Ma oggi è stato il tripudio del pesce sia per quantità che dimensioni!




Ci imbattiamo subito in un'orata che ci gira intorno per un pò.

Poco più in là un super sarago gigante (tanto gigante che non ci stava tutto nella foto...) è a spadroneggiare in mezzo a dei suoi simili molto più piccoli di lui in mezzo alle alghe...
Il bello però è stato guardarsi intorno e vedere come i pesci nuotassero indisturbati...come se noi li stessimo guardando da fuori e non in casa loro!
Per buona parte dell'immersione siamo stati accompagnati da banchi più o meno numerosi di salpe.



Il più bello (visto che non ci si accontenta...) è cominciato una volta arrivati sulla punta e cominciata la lunga strada del rientro.


Subito una nuvola in continua evoluzione, perchè solo così riesco a definirla, di salpe...giro lo sguardo e vedo un barracuda...comincio ad inseguirlo per cercare di scattargli una foto...non ci riesco...il pinnuto è tranquillo ma va troppo veloce e dove si infila?! In una palla gigante di saraghi! Che spettacolo!

E poi qualche branzino qua e là...giusto per non annoiarsi...ma ecco che pochi minuti prima della risalita compaiono due cerniotte una è veramente piccola...mai vista così piccola!
Quando le cernie scompaiono avvistiamo un gruppetto di corvine..insomma non siamo stati tranquilli un solo minuto!!

Sarò ripetitiva...ma che immersione!! E il tutto arrivando alla profondità massima abissale di 20 metri! E tutto il pesce lo abbiamo visto intorno ai 10 metri!!

Cos'altro aggiungere...se non una foto di Adriano in super relax?!



sabato 20 giugno 2009

Framura o tropici?!

...e finalmente il fine settimana è arrivato!!
La giornata non era cominciata nel migliore dei modi....mi alzo dopo aver maledetto la sveglia e piove!!! Noooooooooo!! Allora sento subito Vittorio....si decide di partire lo stesso...speriamo bene!

Arrivati a Framura per fortuna il tempo sembra aprirsi e il mare è buono...di un colore blu intenso!
Ci prepariamo con calma e si entra in acqua e con grande meraviglia la visibilità è ottima!!
Cominciamo il nostro giro passando prima vicino alla paretina ricoperta di Parazoanthus axinellae e poi ci spostiamo un pò sulla Posidonia oceanica dove troviamo a pascolare dei gruppetti di salpe...per la luce e la trasparenza dell'acqua sembra di essere ai tropici...la torcia oggi non è proprio servita!












Ci riaccostiamo alla parete ed ecco due murene curiose che fanno capolino dalle loro tane e poco prima di girare per concludere il nostro tour non potevo non fermarmi a fotografare una Protula tubularia...mentre aspetto che il simpatico verme si sistemi come dico io, mi cade l'occhio sull'anemone che c'è di fianco...guardo bene vicino al suo piede e "compare" un ghiozzo sotto i tentacoli! Vicino al pescetto c'era anche il granchio...ma siccome erano a distanze diverse ho dovuto scegliere: pesce o granchio...questa volta ha vinto il pinnuto!!

Prendiamo la via del ritorno...mi godo il panorama! Non capita spessissimo di trovare una visibilità così! Sembrano passati 5 minuti ma in realtà siamo in acqua da più di un'ora...è tempo di uscire...e durante la risalita incrocio questo gruppo di pescetti...


Oggi il mare è voluto essere generoso fino alla fine!!

E ora si aspetta domani...si ritorna al Mesco!

sabato 13 giugno 2009

Immersione nel parco delle 5 terre



Inizio il racconto con i partecipanti:
Marcone, Isa, Francesco, Nico con il suo buddy Francesco, Vittò, Baronetto, Vanessa, Ilaria e Gavry...
e con il ringraziamento a Ivano e allo Staff del Lisca di Pesce Diving di Levanto per la disponibilità e la gentilezza e non ultimo per la focaccia di fine immersione.

Il mare dei giorni scorsi non dava garanzie ma non potevamo certo rinunciare al Parco e il parco ci ha ripagato con 60 minuti di vero godimento...

Appena scesi in acqua pensavamo ad una visibilità ridotta ma fino ai 15 metri era invece ottima ma la cosa più importante sono stati gli avvistamenti iniziando dai polpi e dalle aragoste presenti in ogni tana, mentre scorriamo sulla quota dei 10 metri si materializza il primo barracuda dietro un branco di muggini.
Finiamo di ammirare la scena ed ecco una palla di salpe di grandi dimensioni matterializzarsi davanti a noi, i fotografi non sanno veramente dove inquadrare e mentre riprendiamo il cammino ecco le corvine ai margini della Posidonia .... la cernia bruna si infila in tana e tutti dietro ... i dentici in caccia insieme ai branzini squarciano il muro di castagnole ... cosa manca da vedere???

A...si...ecco ricomparire il barracuda ma no!!! non è solo ecco che arriva il branco... ci scorrono davanti dietro ai muggini, ma si...diamo una occhiata ai saraghi che fino ad ora abbiamo tralasciato e mentre risaliamo ci avvolgono nel loro abbraccio...
Siamo un pò lontani dal gommone abbiamo così modo di scambiarci le impressioni e sono positive: incredibile quanto pesce abbiamo visto in appena 20 metri di profondità!
Risaliamo ed i racconti diventano più dettagliati, le nostre facce in banchina rivelano al gruppo già in attesa che ci sono tutte le premesse per un tuffo ...FANTASTICO...


sabato 6 giugno 2009

La Haven


Questo fine settimana purtroppo il meteo è decisamente inclemente...eppure avevo ingaggiato il migliore ballerino per la danza del sole e del mare calmo....mi dovrò far rimborsare!!

E siccome si deve stare all'asciutto ho pensato di fare un'immersione virtuale e di andare sulla HAVEN, il più grande relitto del Mediterraneo.
Ma cos'era la Haven? Era una superpetroliera, capace di trasportare più di 250.000 tonnellate di greggio e costruita nel 1973 e affondata il 14 aprile del 1991.
La Haven è stata protagonista del più grave incidente ambientale mai verificatosi nel Mar Mediterraneo.

L’11 aprile 1991, alle 12.30 circa, davanti al porto petroli di Genova Multedo, si verifica un'esplosione a bordo della superpetroliera Haven durante un'operazione di travaso di greggio dalla stiva 1 (a prua) alla stiva 3 (a centro nave).
L’esplosione fa saltare parte della coperta a prua della nave, e il pezzo staccato lungo 100 m (coperta prodiera) sprofonda sul fondale a 94 m di profondità davanti a Genova Voltri. L’imbarcazione alla deriva prende fuoco e il greggio inizia a bruciare.

Il giorno successivo cominciano i primi interventi per bloccare la chiazza di petrolio in fiamme che fuoriesce dalle cisterne. Il rimorchiatore Olanda aggancia la nave dal timone di poppa e inizia ad avvicinarla alla costa. Nel corso dell’operazione si stacca la parte di scafo di prua (troncone di prua, lungo circa 100 m e contenente 3 cisterne) che è rimasta priva di coperta, e sprofonda a 460 m di profondità.

Alle ore 9.35 del 13 aprile, dalla nave ancora in fiamme (lunga ora 220 m e parzialmente sprofondata e inclinata verso dritta), si ode un forte boato seguito da altre esplosioni. Rimorchiatori e bettoline scaricano intorno alla Haven acqua e solvente mentre il petrolio raggiunge le spiagge.

Il mattino del 14 aprile, in seguito ad una serie di esplosioni con perdita di greggio, la Haven affonda completamente ad un miglio e mezzo dal porto di Arenzano e si posa sul fondo alla profondità di 80 metri leggermente inclinata sul fianco di dritta (relitto principale).

(Foto dell'ultima immersione sull'HAVEN con moooolta corrente...)

martedì 2 giugno 2009

Anche se è il 2 Giugno.....Between Walls

Eccomi a raccontare l'immersione di oggi nella ridente località di Framura...per gli stranieri che in questi periodi invadono le nostre zone..."Between Walls"!
Tutto per fare il 3° tuffo di corso OWD e per far scoprire il posto a Francesco che malgrado vada in acqua da anni non era mai stato a Framura.

Come al solito c'era tanta gente al porticciolo...ma vista la giornata di sole c'erano soprattutto bagnanti...quindi dopo esserci fatti spazio a colpi di machete....siamo entrati in acqua!

Visibilità ottima e tantissima luce...la torcia oggi era praticamente inutile...qua e là branchetti di salpe a pascolare felici sulla Posidonia oceanica.
Sulla paretina una bella ovatura di vacchetta di mare e poco più in là abbiamo fatto un incontro con una "roba" che non avevamo mai visto e sinceramente non so cos'è...quindi mi documenterò sperando di svelare il mistero...intanto vedete voi se ci capite qualcosa...(tunicati? ovatura?)



Proseguiamo la nostra passeggiata subbbacqqqua e ci imbattiamo in uno scorfanone impassibile e in una perchia curiosa ma diffidente.


Il nostro giro termina davanti ad una bella Protula tubularia.



E dopo la bella immersione un buon bagno di sole ... cosa potevamo volere di più ....un tordello?!

Alla prossima...molto prossima!!

lunedì 1 giugno 2009

Pianosa e Montecristo aperte alle immersioni

Carlo Gasparri, ex campione del mondo di pesca in apnea attuale presidente dell'associazione "arcipelago libero" è stato chiamato quale consulente dal Ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo a fare parte della commissione per consentire le immersioni nelle AMP.

La commissione si è riunita per verificare la fruibilità delle AMP sia alle immersioni sia alla pesca in apnea.
La novità più importante è che presto saranno aperte alle immersioni due zone fino ad oggi proibite come Montecristo e Pianosa che sveleranno ai fortunati subacquei tutte le loro meraviglie fino ad oggi inesplorate.
Come ha detto Carlo Gasparri le AMP devono esistere e sono necessarie ma solo a misura d'uomo.
Finalmente sono chiamati dal governo consulenti realmente competenti!!